Matrimoni 2018 in provincia di Salerno, solo una leggera ripresa

Matrimoni 2018 in provincia di Salerno, solo una leggera ripresa

Se il 2017 aveva fatto registrare un calo di matrimoni, il 2018 non conferma che tale riduzione fosse dovuto alla scaramanzia che avrebbe indotto molti promessi sposi a dribblare l’anno col “funesto” 17. In tutta Italia le celebrazioni di nozze non sono riuscite a superare la soglia dei 200mila matrimoni, abbondantemente superata fino al 2016. E il 2018, con una leggerissima ripresa rispetto al 2017 (appena +2,3%), si attesta sotto le 196mila unioni.

I dati Istat, appena divulgati sui matrimoni del 2018, ci dicono che la provincia di Salerno rispecchia fedelmente il trend nazionale, facendo registrare un minimo aumento rispetto all’anno precedente (appena 70 matrimoni in più da Scafati a Sapri rispetto al 2017). 

In una terra, quale la Campania, seconda dietro la Lombardia per numero di unioni e prima per tasso di nuzialità, la consolazione è che Salerno si attesta ancora una volta al primo posto per numero di celebrazioni tra le province con città non capoluogo con 4.906 nozze, mentre è ancora una volta settima alle spalle dei territori con i grandi centri urbani come Roma,  Napoli, Milano, Torino, Palermo e Bari.

A contribuire al particolare primato della provincia ci pensano le località di mare che, per bellezze naturalistiche e tradizioni in fatto di wedding, da sempre richiamano centinaia di sposi anche stranieri come Ravello, Amalfi, Positano, Vietri sul Mare e Paestum, senza dimenticare i grandi agglomerati urbani come Cava dei tirreni e i comuni dell’Agro Nocerino Sarnese e della Piana del Sele.

Dal punto di vista economico, il movimento wedding in provincia di Salerno procura un volume di affari che supera i 120 milioni di euro tra banchetti, abiti, foto, fedi, fiori, viaggi di nozze e tutti gli altri servizi legati al giorno del Sì.

Nella sola città di Salerno si sono celebrati, nel 2018, 458 matrimoni, con il 64% di questi con rito religioso: un dato che la posiziona al 21° posto in Italia per numero di unioni registrate, subito dietro Livorno, in una classifica guidata da Roma (7313), davanti a Milano (2959) e Napoli (2899).

Tornando alla provincia di Salerno, ecco la speciale top ten dei comuni che nel 2018 hanno fatto registrare il maggior numero di matrimoni.

  1. Salerno (458)
  2. Ravello (243)
  3. Capaccio Paestum (216)
  4. Cava dei Tirreni (215)
  5. Battipaglia (190)
  6. Vietri sul Mare (176)
  7. Scafati (159)
  8. Positano (145)
  9. Amalfi (142)
  10. Nocera Inferiore (140)

Matrimoni, la provincia di Salerno al primo posto tra quelle con città non capoluogo

La scaramanzia ha giocato un brutto scherzo all’universo dei matrimoni in Italia nel 2017. Il numero “17” deve aver influito non poco sui pensieri dei promessi sposi, che hanno preferito dribblare l’anno con le cifre che qualcuno ritiene poco fortunate. 

Se negli ultimi 10 anni si è registrato un vistoso calo di matrimoni in tutto il Paese (dai 250 mila del 2006 ai 200mila  del 2016), secondo l’Istat il 2017 ha fatto rilevare un ulteriore segno meno di altre 10mila unioni, tra riti religiosi (anch’essi in grande calo) e quelli civili (invece in continua crescita).

In fatto di nozze celebrate, alla Campania occorre ancora una volta affibbiare l’attributo di felix perché, malgrado una flessione dei Sì, si mantiene nei piani alti della graduatoria, seconda solo alla Lombardia che ha il vantaggio di avere una popolazione molto più grande. Nel 2017 nelle cinque province campane si sono celebrati 23.180 matrimoni, 3 mila in meno rispetto alla Lombardia e 3 mila in più rispetto alla Sicilia, che si riconferma al terzo posto. 

Ma anche Salerno ha il suo primato, risultando la provincia italiana con il più alto numero di matrimoni celebrati tra quelle con città non capoluogo, con quasi 5mila eventi nuziali, e settima dietro le province molto più importanti come quelle di Roma, Napoli, Milano, Torino, Palermo e Bari.

Solo in città si sono celebrati nel 2017 quasi 450 matrimoni, mentre molto bene risponde sempre la costiera amalfitana (Ravello, Positano ed Amalfi insieme celebrano più riti del capoluogo), che accoglie ogni anni centinaia di sposi stranieri, e la provincia a nord, nei centri abitati più popolosi dell’Agro Nocerino Sarnese con l’aggiunta di Cava dei Tirreni. Nella parte sud della provincia, Capaccio-Paestum (175 celebrazioni) prevale di pochissimo su Battipaglia ed Eboli, che, per popolazione, restano i centri con più abitanti.

Per i dati del 2018, occorrerà attendere ancora qualche settimana prima che l’Istat non diffonda i risultati delle ultime rilevazioni, ma chi è addentrato nel settore delle cerimonie parla di una netta ripresa dopo il “funesto” 2017.

In questo contesto, dati alla mano, Sposi Ma Non Solo si conferma punto di riferimento per operatori del settore del wedding, ma anche per una vasta popolazione di futuri sposi.